Progetti svolti


Molti sono i progetti svolti dai Circoli Legambiente. Alcuni hanno avuto risultati importanti, in quanto esperienze significative e concrete per l’adozione di corretti stili di vita e per la partecipazione dei cittadini alla progettazione ecologica locale.  Riportiamo in questa sezione i più significativi.

L’Istituto Comprensivo di Civitella presenta gli innovativi progetti pilota di educazione scientifica e ambientale promossi dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri e realizzati in estate con Legambiente

Venerdì 20 ottobre alle ore 17.00 il progetto verrà presentato alla Sala dei Grandi della Provincia di Arezzo

  Una fine estate all’insegna delle Scienze, dell’Ecologia e della Tecnologia per l’Istituto Comprensivo “Martiri di Civitella” di Badia al Pino. Campi estivi molto innovativi, realizzati in collaborazione con gli educatori e gli esperti di Legambiente per coinvolgere ragazzi e ragazze nella scoperta delle materie tecnico-scientifiche attraverso giochi, laboratori, esperienze e gite nel territorio. Il progetto sulle STEM (Discipline scientifiche, tecnologiche, matematiche e informatiche) è stato realizzato grazie al contributo del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che promuove la diffusione di cultura tecnico-scientifica presso le studentesse, statisticamente meno inclini a questo settore. Il Comune di Civitella ha supportato il progetto insieme ad altri partner del territorio. Il progetto “Un video per le scienze: le scienze per la Terra” di Civitella ha invece coinvolto decine di ragazze, curiose di scoprire insieme ai loro compagni i principali collegamenti tra ambiente, inquinamento e sostenibilità ambientale e pronte a trasformare queste conoscenze scientifiche in un’appassionante storia attraverso foto e video realizzati dagli stessi ragazzi, con il supporto tecnico di Marcello Pistoi. Il fiume Arno, il giardino Fenologico, l’Orto sociale di Arezzo, i giardini della scuola, il paese sono diventati veri laboratori a cielo aperto, per scoprire che la scienza e la tecnica fanno parte della nostra quotidianità e non sono solo materie da studiare sui libri, ma favolose esperienze da vivere ogni giorno. Venerdì 20 ottobre alle ore 17.00 questo bellissimo progetto verrà presentato alla Sala dei Grandi della Provincia di Arezzo. Interverranno il Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio (che ha finanziato il progetto), il Provveditore agli Studi Roberto Curtolo, la Vice Presidente della Provincia Eleonora Ducci, la Senatrice Donella Mattesini e l’Onorevole Marco Donati, il Sindaco di Civitella Ginetta Menchetti e Ilaria Violin di Legambiente Arezzo. A presentare il progetto la Dirigente Iasmina Santini con gli studenti dell’Istituto Martiri di Civitella. Interverrà inoltre la Dirigente scolastica di Capolona Subbiano, Paola Vignaroli, che ha promosso nel periodo luglio/agosto un progetto altrettanto interessante e significativo, “Aperto per Ferie”, con laboratori ed esperienze scientifiche, tecnologiche, robotiche e matematiche all’interno dello stesso bando “In estate si imparano le STEM”, caratterizzato anch’esso dai temi dell’ambiente e dell’ecologia.   Guarda il video realizzato dai ragazzi che hanno aderito al progetto dell'IC Civitella https://www.youtube.com/watch?v=BZhwS7Kr15E

STEM LOCANDINA 14ott

 

Il Centro di educazione ambientale e alimentare è istituito nella ex Pretura, via Garibaldi (AR), all’interno del Centro di Documentazione e Ricerca su Famiglia, Scuola, Ambiente e Alimentazione. Il CEAA è un servizio del Comune di Arezzo che si prefigge di fare ricerca, informazione, formazione ed educazione sui temi dell’ambiente e dell’alimentazione e sulle risorse ambientali del nostro territorio ed è gestito in collaborazione con le associazioni ambientaliste e animaliste della città. Dal 1999 il Centro è stato coordinato da Legambiente e ha visto la realizzazione di numerosi progetti e campagne informative rivolte alle scuole e ai cittadini. Per maggiori informazioni: Tel: 0575 22225 – ceaa@comune.arezzo.it

La campagna "Acqua in brocca" è nata nel 2008 per promuovere l’uso di acqua del rubinetto presso i cittadini e le scuole. La campagna è stata promossa dal Comune di Arezzo insieme a Legambiente e al CEAA e con il supporto tecnico di ARPAT E USL ed è stata caratterizzata da una corretta informazione sulla qualità dell’acqua erogata, sull’importanza del risparmio idrico e della riduzione di rifiuti da imballaggio e dell’impatto ambientale. Ma soprattutto ha portato un cambiamento molto importante nelle abitudini a scuola, sostituendo nel 2010 con l'acqua del rubinetto le bottiglie d'acqua distribuite durante la mensa scolastica. Il progetto ha avuto anche l'approvazione dei Medici Pediatri e dei Medici di Famiglia. Le scuole nido, materne, primarie e medie con approvvigionamento diretto da acquedotto e cucina o sporzionamento con cannella interessate dal progetto sono state 56, 7.800 circa le famiglie, di cui 3.500 utenti del servizio mensa. L’intervento è stato preceduto da analisi dell’acqua nelle scuole a cura di ARPAT e USL e da interventi informativi e didattici in ogni classe curati da Legambiente. L’intervento è stato monitorato attraverso questionari sui cambiamenti di abitudini che hanno rivelato che il 40% delle famiglie è a favore dell’utilizzo di acqua del rubinetto.

L’area dell’ex Caserma Cadorna occupa uno spazio di oltre 8.000 mq ed è situata all’interno dell’antica cinta muraria di Arezzo, in una posizione di cerniera tra il tessuto storico consolidato e la città di nuova espansione. Per oltre cinque secoli, malgrado la sua centralità, è rimasta isolata dal resto della città, prima come luogo conventuale, poi, dal 1849 come caserma. La dismissione delle caserme (1999) ha offerto l’opportunità di recuperare alla fruizione urbana una parte di città che, data la sua collocazione, proprio al margine del centro storico, rappresenta un’occasione per aumentare la dotazione di attrezzature di interesse collettivo, garantendone allo stesso tempo l’accessibilità. Sulla base dei disposti del Piano Strutturale del Comune di Arezzo, l’ex-Caserma Cadorna è stata classificata come “Area Strategica d’Intervento”: su questo presupposto, in Consiglio Comunale, è stato presentato un Atto di Indirizzo, fatto proprio dalla Giunta, che impegna l’Amministrazione alla promozione di un processo di progettazione partecipata riguardante l’area in oggetto. L’iniziativa progettuale, accolta e approvata dall’Autorità per la Partecipazione della Regione Toscana, ha avuto origine dalla volontà di circa 600 residenti in Arezzo ed è nata all’interno del Cantiere dei Beni Comuni, di cui in fase organizzativa erano portavoce Legambiente, la Fabbrica del Sole Onlus e l’Associazione di Volontariato “Territori in Movimento”. Il percorso di progettazione partecipata, realizzato nel 2011/2012 aveva come obiettivo di pianificare e progettare con i cittadini gli spazi di competenza pubblica e di intervenire anche nella redazione di linee guida generali sulle funzioni complessive dell’area. Per maggiori informazioni:

Nel 1998 il Comune di Arezzo ha aderito al progetto internazionale La città dei bambini, con l’impegno ad ascoltare le opinioni dei bambini per un migliore governo della città. Il progetto operava attraverso un Consiglio di bambini, composto da rappresentanti delle scuole primarie aretine che esprimevano idee e proposte sui problemi della città, e attraverso un Laboratorio formato da educatori, esperti, tecnici e funzionari pubblici, rappresentanti delle scuole. Il Laboratorio ha cercato negli anni di trasformare le proposte dei bambini in azioni concrete per la città. I contenuti del progetto si basavano sulla Convenzione dei Diritti dei bambini e delle bambine delle Nazioni Unite del 20 novembre 1989. Dal 2008 la gestione del progetto e il coordinamento del Consiglio dei Bambini è stato affidato a Legambiente. Fra i principali temi trattati con i bambini negli anni: la mobilità sicura e autonoma: Andiamo a scuola a piedi, I negozianti amici dei bambini, gli Autisti amici dei bambini il verde pubblico: Gioco a palla libero nei parchi pubblici, modifica del Regolamento del Verde il gioco in città, Gioco a palla libero nei parchi pubblici, modifica del Regolamento del Verde, Giornata del Gioco, Laboratori del gioco povero la riqualificazione di spazi urbani: partecipazione nella ristrutturazione della Piazzetta Verde della Catona. Di Piazza Sant’Agostino, di Piazza Zucchi la città accogliente a misura di bambino e, quindi, di tutti i bisogni dei cittadini di ogni età. Per maggiori informazioni:

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Ricordi e storie lungo gli antichi sentieri vicino all’Arno.

Proposte per riscoprire il turismo locale e i patrimoni meravigliosi del nostro territorio.

Questo progetto nasce dal lavoro di associazioni, scuole, cittadini e amministrazioni locali della Zona sociosanitaria aretina. Raccoglie informazioni sulla memoria locale e su sentieri e percorsi lungo l’Arno. E’ dedicato a chi vuole riscoprire un patrimonio paesaggistico, storico e culturale ricchissimo ma spesso poco noto, a chi vuole organizzare gite scolastiche o familiari con tanti divertenti spunti di gioco, ricerche, sperimentazioni naturalistiche e culturali.

Se vuoi organizzare una bellissima passeggiata lungo l'Arno con un gruppo o con una classe, contattaci al tel. 0575 401898 o per e-mail info@legambientearezzo.it.

Da questo progetto è nata una pubblicazione che puoi consultare qui sotto (sfoglia libro) oppure scaricare (download libro)